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Messaggio  Shila Mer Gen 14, 2009 8:40 pm

Da: -ELEMIAH-1  (Messaggio originale)
Inviato: 20/11/2003 9.49
 
Carissimi amici/che,
vorrei provare ad affrontare insieme a voi quest'argomento, a sviscerarlo, ad approfondirlo cercando di trovare le risposte dentro di noi.
Esiste il Male o e' il Bene che talvolta assume degli aspetti tanto diversi per poter essere scambiato per male?
L'ipotesi religiosa afferma: Dio ha creato il Bene, pero' avendo anche dato il LIBERO ARBITRIO, c'e' stato un tempo in cui uno Spirito (Lucifero) si e' ribellato a Dio e per tale ragione Dio lo ha precipitato nell'Inferno.
Questa ipotesi non mi convince perche' procedendo per logica e non per fede, mi pongo delle domande:
1) se Dio e' l'unico Essere capace di creare, bisogna LOGICAMENTE desumere che il dio del Male sia stato creato dal Dio del Bene dato che solo quest'ultimo puo' dar luogo alla creazione;
2) Se il Dio del Bene ha precipitato il dio del Male nell'Inferno, significa che l'Inferno preesisteva ed era stato creato da Dio stesso visto che nulla esiste che non sia stato creato da Dio.
3) Se a questo spirito ribelle era stato concesso il libero arbitrio, vuol dire che esisteva anche la possibilita' di far del male (ribellione), cioe' questo spirito ribelle aveva in se i germi del male. Ma questo starebbe  a significare che: Dio creando questo spirito, gli aveva gia' "conferito dentro" l'ipotesi del male, salvo poi la liberta' di usarla perche' altrimenti Lucifero non avrebbe potuto concepire il male se esso stesso non fosse stato inserito nella sua struttura spirituale almeno a livello potenziale.
Inoltre, se Dio ha "trasferito" questo potenziale "negatrivo" vuol dire che Dio dovrebbe contenere in Se' il Male. 
Chi di voi e' disposto a continuare con me in quest'analisi?
 

Da: Mimosa-Ailing
Inviato: 20/11/2003 17.29
 
Ciao Ele, felice di risentirti in piena forma.
La mia risposta non è definitiva, ma è per ora ciò che penso: non è certezza, ma ricerca. Per ora ti rispondo che,  per me, non esiste Bene o Male, e semplificando moooolto direi che , al limite, è valida l'ipotesi che  sia il Bene ad assumere (non talvola, ma sempre) vai aspetti...  aspetti che possono anche apparire  tanto diversi per poter essere scambiato per male.
Per ora, sono convinta dell'ipotesi che siamo tutti esseri spirituali, ma che, come in un film, recitiamo dei ruoli....e questi ruoli HANNO UNO SCOPO.  Penso inoltre che la Terra è una speciale scuola nella quale, come nelle vere scuole terrestri, si impara per confronto, per contrasto. Se non vedo il liscio non intendo il ruvido, se non mi scotto non capiso il fuoco, se non gelo non conosco il caldo.  E così via.
Non credo che esistano menti labili,  perchè vorrebbe dire che in Dio c'è anche la labilità .... tuttavia  esistono "ruoli" di labili e di cretini che recitano tali ruoli. il TUTTO ha sempre un disegno del regista, che serve per far comprendere la lezione che il film vuol fare comprendere. E come ogni bel film,  la lezione è diversa da persona a persona....e NESSUNA è PIU valida o piu intelligente dell'altra.  Compresa la lezione che apprende il "cretino labile".
Son anche convinta (PER ORA) che prima o poi tutta questa  drammatizzazione (nel senso di film) e quindi questa dualità non  avrà più senso di esistere,  e forse vorrà dire , quel momento, che si è raggiunto il regno di Dio, quello dell'unificazione, che penso sia DENTRO di noi, già presente, ma da RI- conoscere. A quel punto, DIo avrà conosciuto se stesso per mezzo nostro che lo manifestiamo, e l'uomo avrà compreso se stesso attraverso DIO UNO, che ci contiene tutti, per tutti, in tutto, in un unico PUNTO.  E...forse...a quel punto il gioco RI-comincerà. In un'altra sala cinematografica.
Saluti
mimosa


Da: panshyr967
Inviato: 20/11/2003 18.13
 
Ele carissima,
hai messo su un argomentino "leggero" , roba da Padri della Chiesa.
Però è certamente un argomento che riunirà di nuovo tutte le anime di questa com.
Complimenti.
a presto
Pan



Da: panshyr967
Inviato: 21/11/2003 11.56
 
Eccomi a te Ele,
innanzitutto premetto a scanso di equivoci che questo è il Pan-pensiero che certo non vuole essere una verità assoluta.
Già è stato complicato esporre cose che risultano essere nei pensieri, per cui le confutuzioni sono non solo di obbligo ma anche ben accette.
Scusate la lunghezza dell'intervento ma non si può liquidare in poche laconiche righe.
Ele, tu poni come asserita l’esistenza di Dio, ma ad esempio da quanto scrive Shila nulla lo lascia intendere. Affermare che male e bene non esistono è infatti considerare che lo stesso Dio non esiste perché in mancanza tanto di bene quanto di male manca anche il concetto del creatore del bene ed eventualmente del male stesso.
Bisognerebbe inoltre astrarre il concetto di queste 2 categorie in quanto sarebbe limitativo ridurlo alla sfera solo umana : gli animali non fanno male ? la natura non provoca male ? Seppur incoscientemente son sempre manifestazioni di male. Questo non è passaggio secondario perché si tende a ragionare con gli schemi umani riversando nella Deità le bassezze dell’umanità :
Es. il dio del bene getta nell’inferno il dio del male a questo punto il luogo dove esso viene precipitato è presistente al dio stesso . Ma questo concetto di tempo e di creazione materiale di un nero anfratto appare ai miei occhi molto “umano”. Potrebbe , l’inferno essere nato nel momento il cui il dio del bene ha “pensato” di cacciare lontano il dio del male ?. Anzi nel momento stesso in cui lucifero precipitava attraverso il vuoto cosmico ? Se si, allora esso non sarebbe presistente, ma sopratutto non è materiale come non è materiale il regno dei cieli. Infatti Gesù disse il regno dei cieli non è nè in cielo ne nel mare, ma dentro di voi.
Anche nel concetto di libero aribitrio a mio avviso ci si deve intendere bene . un conto è libero arbitrio altro è libertà nell’agire.Dio lascia libero ogni essere umano di agire nel bene o nel male, ma Lui non obbliga a nessuno ad agire in modo cattivo e di peccare. Per cui come non obbliga ad agire male così non obbliga ad agire bene, se così non fosse allora non saremmo “liberi” bensì schiavi del suo volere.Tanto è vero che il passo del Padrenostro, che viene imputato di essere errato : non ci indurre in tentazione pare sia ab origine stato scritto come non lasciarci soli nella tentazione, il che assume tutt'altro significato. In più anche il dio del male non può comandare che una persona da lui governata si avvicini poi alla comunione ritornando così al dio del bene, adeguandosi pertanto anche lui alla Volontà divina ( buona ). Dio permette all’uomo di dannarsi e non obbliga nessuno a seguirlo in paradiso , potremmo dire che ci “indirizza” verso il bene, in modo che anche il peccatore possa ravvedersi. Che poi l'uomo coscientemente o meno si precipita all'inferno è altro discorso.
Perchè lucifero ci tenta al male ? A mio parere perchè gli è venuta a mancare la base stessa della sua esistenza : la speranza di riunirsi con il padre un giorno.
E’ l’intelletto umano ( come quello angelico di lucifero ) che decide indipendentemente da limitazioni imposte da una qualche causa, dalla necessità o dalla predeterminazione divina. L’azione totalmente libera costituisce di per se stessa una causa e non un effetto, poiché non segue alcuna sequenza causale o legge di causalità.
E non è in contraddizione con la prescienza di Dio per i motivi di cui sopra.
Penso che il bene ed il male siano 2 facce della stessa moneta. Dio non crea il male, il male non è presente in Dio, il male è altro rispetto a Dio, il male è assenza di Dio e la sua negazione.
Il male è dire : no a Dio, no al Suo insegnamento di amore e di bene, no al bene, generando conseguentemente il male.
Potrei dire che il male è in potenza mentre il bene per il sol fatto che esistiamo è in atto in quanto la nostra stessa creazione ed il donarci la facoltà di agire in un senso od in un altro è stato un atto di amore. Atto di amore all’ennesima potenza in quanto sebbene creati abbiamo la possibilità di sbagliare, non solo ma ci è stata donata anche la possibilità di esser perdonati per il male da noi compiuto.
Ultimo pensiero allo scritto di Zenobia, rimandi alla visione Kantiana della vita per cui bisogna giudicare le azioni non in quanto tali ma per le intenzioni.
Ti rispondo con un detto " la stada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni".

a presto
Pan



Da: Mimosa-AilingInviato: 21/11/2003 23.47
 
 Pan scrive ." Il male è dire : no a Dio, no al Suo insegnamento di amore e di bene, no al bene, generando conseguentemente il male." 
Quindi, chiedo a Pan, il fratello ateo è il male, o il male in potenza?
Se non abbiamo il concetto di DIO non sappiamo cosa sia il bene e cosa il male?
Ed i bimbi, che nascono  tutti indiscriminatamente atei?
Pan, sto parlando per paradosso, sia chiaro.
Quello che chiamiamo Lucifero, secondo me, è l'apparenza, l'apparenza di credersi distaccati da Dio (dove Dio ha migliaia di nomi). Infatti Lucifero crede di NON raggiungere Dio, dici.
Questo gli fa credere di essere in una vibrazione o stato infernale.
Può essere? Può essere che se noi "pensassimo" lucifero solo come confuso, e lo vedessi fratello disperato, guardandolo con occhio diverso ...può essere che lo aiuteremmo a capire che anche fa parte di Dio? Come prima, come sempre?
Mim


Da: panshyr967Inviato: 22/11/2003 9.26
 
Ciao mimosa,
ho compreso tutto il paradosso e mi piaciuto.

Come anticipato era il pan-pensiero mutabile e soggetto a contraddittorio quindi benvenuta.
Innanzitutto il sol fatto di dichiararsi ateo implica l’esistenza di Dio ( ateo = senza Dio ) cavillo linguistico eheh.

Tutto il creato è male in potenza, ma ab inzio è bene manifesto , a questa teoria giova ricordare la genesi nella quale alla fine di ogni giorno creato viene asserito : e vide che era cosa buona .

No il fratello ateo nn è male. Mi spiego.
Il fratello non credente od i bambini di cui parli, non sono cosa buona perché credono in Dio, allah, budda , od aiutami a dire. Se così fosse dovrei dire che un Gino Strada magari solo perché non credente non è una persona votata al bene. Ci sei fin qui ?

Invece gli essere umani sono bene allor quando seguono la via del “bene” , ovvero quel complesso di regole ed opere sociali non opinabili ,valide in tutto il mondo, per tutte le razze, ed in tutte le epoche ( amore verso il prossimo, rispetto, fratellanza, onestà morale e materiale, insomma i cardini di una vita giusta. ).

Uno può essere non credente ma non per questo in automatico compie efferetazze, si può essere non credenti in Dio ma nutrire rispetto profondo per il prossimo e vivere in armonia con lui e vivere in Grazia molto più di un “sepolcro imbiancato” che va ogni giorno a messa..
Così come ( e ne abbiamo di illuminati esempi ) si può essere uomini di religione e compiere o far compiere azioni ignobili e quindi il male.

Bisognerebbe dunque superare il fosso dell’attribuzione di quelle regole di vita di cui sopra, le ha date Dio o le ha conquistate l’uomo poco importa, ci si dovrebbe concentrare sull’attuazione di queste non credi ? ( anche se il credente in ogni modo dirà : se anche Dio nn le ha esplicitamente fornite, e nn è così, cmq avendole pensate l’uomo per proprietà transitoria è Dio stesso che le ha volute)

Riguardo alla teoria della confusione luciferina, non so che dirti. C’è chi pensa che l’inferno è su questa terra, chi invece che non esiste nulla dopo la morte, chi invece si immagina il diavolo con il forcone e chi invece una punizione tipo contrappasso.

Penso che lucifero sia stata la prima personificazione del male, in quanto è stato il primo, di cui si ha conoscenza, a rifiutare quella strada da Dio voluta .
E’ stato colui che ha attivato il male presente nell’uomo trasformandolo da potenza in atto. Essendo l’uomo, allo stato, vibrazionalmente inferiore agli esseri celesti ha avuto necessità di un Salvatore, di una persona che in contrapposizione con lucifero facesse comprendere : guarda che se vivi e agisci in questo modo niente ti è precluso neppure la Santità. Perché sei stato creato ad immagine e somiglianza di Dio, perché dentro di te hai il regno dei cieli.

Mi chiedi se possiamo aiutarlo a fargli capire che fa parte di Dio.

Premesso che nn credo proprio siamo in grado di riuscirci visto che siamo l’oggetto delle sua Sfida, ovvero dimostrare a Dio che lui essere di fuoco era ed è superiore a noi esseri d’argilla. E non solo ma anche perché lucifero è il nome del male trasformatisi da atto in potenza forse materializzando così l’unica eccezione alla legge della dualità, sempre presente in tute le cose del creato.

Ciò premesso io credo che lui sappia di far parte di Dio come noi , ma c’è una piccola differenza , noi ,secondo la religione , possiamo in ogni momento godere della Grazia di Dio per merito del Salvatore, lui non più per una decisione del “BOSS” . Forse a questo si riferisce Gesù quando afferma povero colui che esce dalla grazia di Dio o quando dice sarà tutto perdonato
fuorché il peccato contro lo Spirito Santo.

Poi se alla fine dei tempi Iddio gli concederà la grazia questo non sono proprio in grado di saperlo, così come neanche lucifero può.Ma per avere la grazia dovrebbe ben diversamente agire non credi ?Mimosa, e sorrido tanto, la tua vena pacifista ti fa onore ma non deve portarti a farti carico anche dei problemi di lucifero, abbiamo già i nostri a cui pensare. ( scherzo ).

a presto
pan



Da: Mimosa-AilingInviato: 21/11/2003 23.47
 
 Pan scrive ." Il male è dire : no a Dio, no al Suo insegnamento di amore e di bene, no al bene, generando conseguentemente il male." 
Quindi, chiedo a Pan, il fratello ateo è il male, o il male in potenza?
Se non abbiamo il concetto di DIO non sappiamo cosa sia il bene e cosa il male?
Ed i bimbi, che nascono  tutti indiscriminatamente atei?
Pan, sto parlando per paradosso, sia chiaro.
Quello che chiamiamo Lucifero, secondo me, è l'apparenza, l'apparenza di credersi distaccati da Dio (dove Dio ha migliaia di nomi). Infatti Lucifero crede di NON raggiungere Dio, dici.
Questo gli fa credere di essere in una vibrazione o stato infernale.
Può essere? Può essere che se noi "pensassimo" lucifero solo come confuso, e lo vedessi fratello disperato, guardandolo con occhio diverso ...può essere che lo aiuteremmo a capire che anche fa parte di Dio? Come prima, come sempre?
Mim
 
(continua)
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Messaggio  Shila Mer Gen 14, 2009 8:43 pm

MIMOSA risponde al post di: panshyr967Inviato: 22/11/2003 9.26


Da: Mimosa-Ailing
Inviato: 23/11/2003 23.10

Mi perdonate se per MIA comodità scrivo "tra le righe" di Pan? Sennò mi perdo nel discorso. Le parole spesso causano tranelli!
BENE E MALE ESISTONO?
Ciao mimosa,
ho compreso tutto il paradosso e mi piaciuto.
-Grazie di non averlo preso come provocazione e faziosità!
Come anticipato era il pan-pensiero mutabile e soggetto a contraddittorio quindi benvenuta.Innanzitutto il sol fatto di dichiararsi ateo implica l’esistenza di Dio ( ateo = senza Dio ) cavillo linguistico eheh.
-Cavillo che comprendo benissimo e che, permettimi va ben OLTRE all'esser solo linguistico. Rientra infatti nella dualità: cio che è, significa che è -esistte- è vero. Ciò che è altro da ciò che è, significa che NON è - è solo opposizione- non esiste ma è proiezione.nfatti hai ragione Pan, in teoria (ma simbolicamente anche in pratica) l'ateo NON esiste. Ci siamo fin qui? Non fermiamoci, per ora, a constatare che esistono le malattie, la morte, le guerre...possiamo farlo? Sospendiamoci un attimo dalla presunta realtà terrena...OK ? Quindi l'ateo non esiste, perchè Negando qualcosa, paradossalmente la si afferma.
Tutto il creato è male in potenza, ma ab inzio è bene manifesto , a questa teoria giova ricordare la genesi nella quale alla fine di ogni giorno creato viene asserito : e vide che era cosa buona .
-Va bene, ti seguo sapendo che tu parti dai presupposti della Bibbia. Semplicemente ti informo che io son partita ( e continuo) partendo da vari testi, sacri e profani, alla ricerca del comune denominatore. Se posso dire la mia (e ripeto finora! domani puo darsi che penso diversamente) il creato non è male in potenza, anche se comprendo il tuo sentire, ma semplicemente il MANIFESTO suddiviso in parti affinchè siano comprendibili alla limitata (per ora) mente umana.
No il fratello ateo nn è male. Mi spiego.
Il fratello non credente od i bambini di cui parli, non sono cosa buona perché credono in Dio, allah, budda , od aiutami a dire. Se così fosse
dovrei dire che un Gino Strada magari solo perché non credente non è una
persona votata al bene. Ci sei fin qui ?
-PERFETTO. PIENO ACCORDO
Invece gli essere umani sono bene allora quando seguono la via del “bene” , ovvero quel complesso di regole ed opere sociali non opinabili ,valide in tutto il mondo, per tutte le razze, ed in tutte le epoche ( amore verso il prossimo, rispetto, fratellanza, onestà morale e materiale, insomma i cardini di una vita giusta. ).
-Grossomodo devo dirti di si. Anche se, per sorridere, potrei dirti che alcuni ruttano in tavola a dimostrazione che hanno gradito l'ospitalità. Sorrido.
Oppure potrei dirti che QUESTO che dici è il meccanismo terreno della manifestazione: uomini buoni e uomini cattivi ( per semplificare). Ok. Ma se i cattivi fossero una specie di alieni (non parlo di fantascienza) che "servono" per RI-CONOSCERE i cosidetti buoni?
Se il brutto ruolo di Giuda fosse servito solo per far risplendere ancor piu quello di Gesù?
Se il sinedrio non avesse condannato Gesù, chi si sarebbe accorto del passaggio di Gesù?

Uno può essere non credente ma non per questo in automatico compie efferetazze, si può essere non credenti in Dio ma nutrire rispetto profondo per il prossimo e vivere in armonia con lui e vivere in Grazia molto più di un “sepolcro imbiancato” che va ogni giorno a messa..
Così come ( e ne abbiamo di illuminati esempi ) si può essere uomini di religione e compiere o far compiere azioni ignobili e quindi il male.
_ Pienamente d'accordo
Bisognerebbe dunque superare il fosso dell’attribuzione di quelle regole di vita di cui sopra, le ha date Dio o le ha conquistate l’uomo poco importa, ci si dovrebbe concentrare sull’attuazione di queste non credi ? ( anche se il credente in ogni modo dirà : se anche Dio nn le ha esplicitamente fornite, e nn è così, cmq avendole pensate l’uomo per proprietà transitoria è Dio stesso che le ha volute)
-E' esattamente ciò che penso. Al di sopra di ogni etichetta e pre-concetto. Così come ho incontrato "brave persone" all'interno di ogni schieramento politico. Per questo sono per il discernimento. Cerco quale SIA LO SCOPO COMUNE! E trovo che molti hanno capito quale sia. Perchè "è scritto dentro ognuno".
Riguardo alla teoria della confusione luciferina, non so che dirti. C’è chi pensa che l’inferno è su questa terra, chi invece che non esiste nulla dopo la morte, chi invece si immagina il diavolo con il forcone e chi invece una punizione tipo contrappasso.
Penso che lucifero sia stata la prima personificazione del male, in quanto è stato il primo, di cui si ha conoscenza, a rifiutare quella strada da Dio voluta .
E’ stato colui che ha attivato il male presente nell’uomo trasformandolo da potenza in atto. Essendo l’uomo, allo stato, vibrazionalmente inferiore agli esseri celesti ha avuto necessità di un Salvatore, di una persona che in contrapposizione con lucifero facesse comprendere : guarda che se vivi e agisci in questo modo niente ti è precluso neppure la Santità. Perché sei
stato creato ad immagine e somiglianza di Dio, perché dentro di te hai il
regno dei cieli.
_Ti ho scritto altrove come appare a me.
Mi chiedi se possiamo aiutarlo a fargli capire che fa parte di Dio.
-Non lo chiedo a te (sorrido) lo chiedo a me stessa per prima, ed a tutti quelli che pensano possa essere utile chiederlo. Il farsi domande è UNO strumento. Alla risposta ci si arriva in vari modi. E la si vive in vari modi.
Premesso che nn credo proprio siamo in grado di riuscirci visto che siamo l’oggetto delle sua Sfida, ovvero dimostrare a Dio che lui essere di fuoco era ed è superiore a noi esseri d’argilla. E non solo ma anche perché lucifero è il nome del male trasformatisi da atto in potenza forse materializzando così l’unica eccezione alla legge della dualità, sempre presente in tute le cose del creato.
- OK, è la tua risposta. ed è BUONA. Per te e certo molti altri. Ripeto, se è TUA, ed sentita dentro te (e son certa che lo sia, ora) è Buona. Come lo saranno altre, purchè "sentite dentro di se". Quello che voi chiamate "ragionar con la propia testa". ok? Per questo rispetto la tua, ma anche l mia, e non le trovo in contraddizione. A parte la sfumatura dell'argilla....ma anche quello va bene perchè certo dai un TUO valore all'essere di argilla. Ed anche l'argilla, per me, è LUCE, in armonia con altri materiali della natura...e è inutile da parte mia contrastarti. Mi capisci ora? A nesuno di noi due accade che IL maestro interiore stia mentendo! Purchè l'ego non ci induca a pensare che "io ho capito più ( o meno) di te!
Ciò premesso io credo che lui sappia di far parte di Dio come noi , ma c’è una piccola differenza , noi ,secondo la religione , possiamo in ogni momento godere della Grazia di Dio per merito del Salvatore, lui non più per una decisione del “BOSS” . Forse a questo si riferisce Gesù quando afferma povero colui che esce dalla grazia di Dio o quando dice sarà tutto perdonato fuorché il peccato contro lo Spirito Santo.
Poi se alla fine dei tempi Iddio gli concederà la grazia questo non sono proprio in grado di saperlo, così come neanche lucifero può.
Ma per avere la grazia dovrebbe ben diversamente agire non credi ?
-La risposta è identica a quanto scritto finora. Posso solo ripetere " e se avesse celto l'ingrao compito di recitare quel ruolo? E se fosse costretto da NOI STESSI a dalla nostra incapacità di capire le lezioni, a ripeterle fino alla nausea ? Quella nausea che proviamo oggi con i terribili fatti? Se fosse la nostra arroganza di ritenerci i SOLI detentori di verità a costringer quell'attore a recitare quel ruolo così antipatico, tanto che alla fine ci crede pure lui? Come ne cinema?
Mimosa, e sorrido tanto, la tua vena pacifista ti fa onore ma non deve portarti a farti carico anche dei problemi di lucifero, abbiamo già i nostri a cui pensare. ( scherzo ).
Ti rispondo sorridendo...me ne faccio carico, perchè lucifero potrei essere io....o addirittura tutti noi, che collochiamo Dio e la sua essenza FUORI di noi, invece che dentro, come gesù stesso ( e tanti altri) hanno detto? Il regno è DENTRO voi...non nei cieli, non nei mari...ecc...ecc...ecc..
a presto
pan
Ad appena posso!...e spero presto!
Anita



Da: panshyr967
Inviato: 28/11/2003 8.30

Ahhh...... mi sa che sceglierà la seconda.
L'umanità ( con i distinguo ) sogna da sempre una scorciatoia a tutto, la raccomandazione, l'evasione fiscale, la mazzetta, mangiare dell'albero del bene e del male, concedersi al bello di turno salvo poi maledirsi per essere finita sul marciapiede e magari imprecare contro Dio per aver permesso questo, etc. etc. etc. E' incredibile, eppure in tanti millenni nn abbiamo ancora imparato che l'obiettivo più è importante, elevato, più fatica e sacrifici ci vogliono.
Pan


Da: -ELEMIAH-1
Inviato: 08/12/2003 20.17

Riprendo l'argomento che mi stava tanto a cuore.
Il principio del Dio del bene e del dio del Male, dell'antagonismo, della lotta senza fine nella quale nessuno e' riuscito a predominare sull'altro, dimostrerebbe una grave lacuna ed una grande debolezza della potenza divina che non e' riuscita a cancellare il male. Se davvero esistesse una lotta del genere, Dio l'avrebbe gia' vinta da molto tempo e, poichè Dio non puo' generere il male, la Liberta' (o libero arbitrio) a mio parere non sta nella scelta tra bene e male, ma sta esclusivamente nella SCELTA DEI METODI adatti a comprendere la Legge cioe' liberta' di scegliere la strada da percorrere in questo infinito per sperimentare la "materialita'".
Il male non esiste. E' il bene che talvolta assume degli aspetti tanto diversi da poter essere interpretato come male.
Tutti noi occidentali (come umani) naturalmente condanniamo cio' che ha fatto Saddam, per esempio, ma se riflettiamo un attimo, Saddam, come Spirito, ha semplicemente scelto di fare quel tipo di esperienza sulla terra e se ha compiuto e compie un errore nei confronti dell'umanita', il suo e' stato un errore d'ignoranza, non e' stato un errore in senso spirituale o morale (lui combatte infatti l'occidente in quanto personificazione del Male) , non e' stata una ribellione, e' stato un momento in cui quel tipo di esperienza andava fatto. E certe esperienze vanno fatte anche se apparentemente risultano "sgradevoli" o "non buone" ma che, invece, fanno sempre parte di quella esperienza complessa che costituisce la via della conoscenza. Su questa strada verso la conoscenza, non vi sono il bene ed il male come elementi in lotta, ma solo una libera ricerca, da parte di ogni Spirito, dei metodi (vite). Tale ricerca e' buona quando va a completare un "giusto" mosaico universale , non buona (o meglio non valida) quando il mosaico risulta incompleto. E' una questione, quindi, di esperienze, di conoscenza e di tempo..........ma cosa e' una vita, in termini di tempo, rispetto all'eternita'?.


Da: panshyr967 (Messaggio originale)
Inviato: 27/11/2003 3.41

E’ bello notare, come diceva anche Nerone tempo fa, che diciamo grosso modo le stesse cose con parole diverse.
Se dici “se avesse scelto l'ingrato compito di recitare quel ruolo?” sottintendi una essenza buona di lucifero e sembra quasi che lucifero si sia sacrificato per il bene dell’uomo . Certo potrebbe essere tutto parte di un disegno Divino quindi anche questa ipotesi potrebbe essere vera.
Io preferisco fare 2 distinzioni e mezza. Una non credente l’altra credente.
La prima, ma potrei sbagliarmi perché non sono parte di questa schiera, non ammettendo l’esistenza di un Dio, è ovvio che ripone il concetto di lucifero (male) all’interno degli esseri viventi, essendo il male parte di una delle tante dualità della vita lo colloca insieme al bene ed allora non si può non dire che finchè ci sarà bene ci sarà anche il male. Quindi rassegnamoci non ci sarà mai pace. O forse è questo quello che vogliono farci credere i "cattivi".
La seconda, ed anche qui potrei sbagliarmi in quanto certo non sono padre Amorth o S. Agostino, non ammette la possibilità di scelta “umanitaria” ad opera di lucifero, perché secondo le Scritture, alle quali a torto o ragione dobbiamo rifarci, il suo peccato nasce con la nn venerazione dell’uomo e con la sua cacciata nasce l’odio nei confronti dell’uomo stesso.
La mezza ipotesi infine riguarda i manichei , secondo i quali tutto ciò che è presente sulla terra è male. A volte, e nn voglio essere blasfemo, mi sembra che siamo parte di un gioco su di noi ha scommesso Dio e contro di noi lo ha fatto il demonio, chi vince prende tutto.
Quando infine dici “lucifero potrei essere io....o addirittura tutti noi, che collochiamo Dio e la sua essenza FUORI di noi, invece che dentro, come gesù stesso ( e tanti altri) hanno detto? Il regno è DENTRO voi...non nei cieli, non nei mari...ecc...ecc...ecc..”Siamo perfettamente d’accordo sul dove risieda Dio , o la Santità. Ciò posto allora non si può non dire che quanto è stato creato è bene, dunque è quando si devia dalla retta via della creazione che si rende manifesto il male. Leggendo un giornale ho trovato una frase del Card. Ruini che mi è molto piaciuta e grosso modo posto di seguito lo si dovrebbe adottare in tutte le manifestazioni : Unità nazionale non significa pensare tutti allo stesso modo , bensì unire le nostre intenzioni per fare tutti il bene della nazione al meglio delle nostre possibilità
La stessa cosa forse potremmo dirla anche per le religioni : uniti nelle diversità per fare il bene della nazione umana al meglio delle nostre possibilità .
a presto
Pan


Da: neronenerone
Inviato: 27/11/2003 22.44

Si, l' uomo come scommessa.
Più o meno la vedo anch' io allo stesso modo.
ma possiamo metterla in questo semplice modo, tanto per fare un esempio che sarà sgradito ai benpensanti.
Un uomo ama una donna mentre un altro uomo la insidia.
A chi si affiderà la donna, la innocentissima ma prostitutissima Umanità ?
A chi l' ama anche se le impone delle responsabilità o a chi le fa un viso felice e sereno, che si mostra bello e forte e capace... ma che la porterà su un marciapiede ?
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