29 OTTOBRE 2002. TESTIMONIANZA

[justify] INVIATO DA: ELEMIAH 29 OTTOBRE 2002
IN DATA 29/10/02, GRAZIE AD UNA MIA CARISSIMA E DOLCISSIMA AMICA, MA SOPRATTUTTO AL SUO AMATISSIMO FIGLIO, E’ STATO CREATO PER ME UN PONTE TRA CIELO E TERRA E, COSI’, HO POTUTO SINTONIZZARMI SU QUESTO CANALE ED AVERE UN CONTATTO CON MIO PADRE.
VOGLIO PREMETTERE CHE AVEVO UN PO’ PAURA DI QUESTO CONTATTO, PER UN MOTIVO MOLTO SEMPLICE : NON PERCHE’ IO NON CREDESSI CHE I NOSTRI CARI STESSERO ACCANTO A NOI, MA PERCHE’ SPESSO AVEVO SENTITO DIRE CHE LE LORO RISPOSTE IL PIU’ DELLE VOLTE ERANO INCOMPRENSIBILI E, QUINDI, NON FORNIVANO UNA PROVA CERTA DELL’AVVENUTO CONTATTO.
HO PENSATO, ALLORA, DI REGISTRARE IL “DIALOGO” AFFINCHE’ NON DIMENTICASSI NIENTE DI CIO’ CHE DICEVO ED ANCHE PER CONFRONTARE POI LA TEMPISTICA. HO, DI SEGUITO RIPORTATO, IN AZZURRO, CIO’ CHE IO AVEVO REGISTRATO, ED IN ROSSO LE RISPOSTE CHE MI SONO STATE POI DATE.

PASSO ALLA CRONACA DELL’EVENTO CERCANDO DI MANTENERMI IL PIU’ OBIETTIVA POSSIBILE.

ALLE 22.00, QUINDI, SEGUENDO DELLE PRECISE DISPOSIZIONI INDICATEMI DALLA MIA AMICA, MI SONO CONCENTRATA GUARDANDO LA FOTO DI MIO PADRE E, DOPO AVER ACCESO UNA CANDELA, HO BRINDATO AI MIEI AMICI CELESTI.
LA MIA AMICA, A CHILOMETRI DI DISTANZA, NELLO STESSO TEMPO AVREBBE STABILITO UN CONTATTO CON MIO PADRE. L’AVREI DOVUTA RICHIAMARE DOPO CIRCA UNA MEZZ’ORA (QUINDI, COSA MOLTO IMPORTANTE, LA MIA AMICA NON POTEVA ASSOLUTAMENTE SAPERE IO COSA STESSI CHIEDENDO)
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“PARLARE” CON LA FOTO MUTA DI MIO PADRE, L’AVRO’ FATTO MIGLIAIA DI VOLTE IN QUESTI ANNI (NE SONO TRASCORSI 28 DALLA SUA MORTE), MIGLIAIA DI VOLTE HO RIVOLTO IL MIO SGUARDO ORA PIANGENTE, ORA COMMOSSO, ORA GIOIOSO, MA MAI COME IN QUESTO MOMENTO HO L’IMPRESSIONE CHE LUI SIA DAVVERO LI’.
REGISTRO QUELLO CHE DICO A VOCE SOMMESSA (IN CASA STRANAMENTE SONO SOLA ED IL SILENZIO E’ “ASSORDANTE”), NON HO PAURA MA SONO EMOZIONATA E TESA.
<< PAPA’, T. BRINDO A VOI,
SCUSATEMI MA SONO EMOZIONATA, PROVO UNA STRANA SENSAZIONE, NON SO SE SIETE ACCANTO A ME O AD A. CHE STARA’ SCRIVENDO LE VOSTRE RISPOSTE.
(T:RADIOSI ACCANTO……PAPA’ AMATO TANTE VOLTE CHIAMA TUO NOME……SI’ PRONTI, VICINI……..SI, CURO OGNI TUA EMOZIONE
PAPA’: MIA E’ LA VISIONE, TI GUARDO, SONO TANTO IO CON-TE-NTO. SORRIDI! MIA VOLONTA’ ACCOMPAGNA TUO PASSO.
PAPA’, SO CHE TU SEI SEMPRE STATO AL MIO FIANCO IN QUESTI ANNI, NON SOLO A ME MA A TUTTI I TUOI AMATI FIGLI E A MAMMA. SO PER CERTO CHE ERI AL MIO FIANCO NEI MOMENTI DIFFICILI, MI SEI APPARSO POCHE VOLTE IN SOGNO IN QUESTI ANNI, MA SEMPRE PER RASSICURARMI QUANDO LA MIA VITA ERA AD UNA SVOLTA DECISIVA E NON SAPEVO QUALE FOSSE LA SCELTA GIUSTA DA FARE, ANCHE SE A VOLTE, CONOSCENDOTI, SONO SICURA CHE NON AVRESTI APPROVATO, SO PER CERTO CHE ERI LI’
QUANDO SONO NATI I NOSTRI FIGLI (7 MASCHI ED UNA FEMMINA, PAPA’, TU CHE PREFERIVI TANTO I MASCHI) IL MIO PENSIERO ERA PER TE..
(PAPA’: VEDO CASA. ESTASI SONO TUE PAROLE. SI, TANTI MIEI VIVIDI RICORDI, AMATI PARGOLI IO NONNINO OSSERVO.
…………..TI PIACE LA MIA NUOVA CASA? SONO SICURA DI SI, E’ PROPRIO COME L’AVRESTI VOLUTA TU, IMMERSA NEL VERDE.
PAPA’: MI PIACE TUA NUOVA DIMORA
………….TU LEGGI NEL MIO CUORE, NON VOGLIO CHIEDERTI IL FUTURO PAPA’, ORMAI SO CHE L’HO SCELTO IO E SO CHE VOI ORA SAPETE TUTTO, MA SPESSO NON VI E’ DATO DI DIRLO E D’INTERVENIRE, MA SE PUOI STA VICINO A L. (MIA SORELLA)
PAPA’: SI’, LA SCRUTO SORELLA AMATA, AVRA’ PICCOLO INTERVENTO, NON SIA (PAURA), IO DICO: E’ SOLO DISTRAZIONE.
(PAUSA: SQUILLA IL TELEFONO MI ALZO PER RISPONDERE, E’ IL MIO COMPAGNO)
SCUSAMI, PAPA’
PAPA’: SORRIDO, VEDO, OSSERVO MOVIMENTO. SALUTO COMPAGNO TUO, SI’ SIAMO IN ACCORDO, MATER TUA DONA SALUTO, RINGRAZIA TUO PENSIERO. CI SARA’ CONTRATTO SALDO
VOLEVO CHIEDERTI SOLO UNA COSA, SE PUOI DIRMELA: QUAL’E’ IL MIO COMPITO IN QUESTA VITA? TI PREGO, SE PUOI, ILLUMINAMI SU QUESTO. HO ANCH’IO UNA GUIDA? CHI E’? SENTO DI DARE, SENTO CHE HO UNA MISSIONE DA PORTARE A TERMINE, MA NON SO QUALE. SONO CONFUSA E INSODDISFATTA. E NON RIESCO AD IMMAGINARMI COSA POTREBBE ESSERE. DAMMI UN’INDICAZIONE SE TI E’ CONCESSO.
PAPA’: SI’, A TE IO FORTIFICO TUO VOLERE, APRO NUOVA SINTONIA. SI’, C’E’ GUIDA, E’ STRALE. SUA VERBALITA’ USA SU TE.
TIZZY: AVRAI TU, AMATA MIA AMICA, NUOVA QUALITA’. QUA’ SI APRE IN TE PORTALE, E’ CUSTODITA TUA VOLONTA’. SORRIDI: TUO COMPITINO E’ LIETO, LI’ TANTO DONI, TANTO PORTI, TANTO AVRAI.
TUO CUSTODE E’ ARCANO, DONA D.C., SUO ESSERE ERA MEDICO. AUGURI, A TE DARA’ SUO NOME.
……..VOLEVO CHIEDERTI ANCHE: QUANDO TU SEI IN CASA MIA, QUAL’E’ IL TUO ANGOLO PREFERITO. CIOE’ DOVE POSSO IMMAGINARE CHE TU SIA? SAI ANCHE CHE HO UN CERTO TIMORE, PERCIO’ PAPA’, SE QUESTA CASA NON E’ SICURA NON DIRMELO PREFERISCO NON SAPERE!
CASA E’ POSITIVA, AMO I TUOI CUCCIOLI , IO LI SFIORO TUTTI; SI’, DANNO VIVA ALLEGRIA. A TE, PICCOLA DONNINA, IO……… .
…….NON TI HO MAI DETTO CHE TI HO VOLUTO E TI VOGLIO TANTO BENE PAPA’. ERAVAMO ENTRAMBI POCO ESPANSIVI, ORGOGLIOSI, E “TOSTI”; COSI’ SIMILI NEL CARATTERE, QUANTE INCOMPRENSIONI PER QUESTO CARATTERACCIO.
“IL BENE SI DIMOSTRA CON I FATTI E NON CON LE PAROLE”, QUANTE VOLTE ME LO HAI DETTO PAPA’, EPPURE HO SEMPRE SENTITO UNO STRUGGENTE DESIDERIO DI UN TUO ABBRACCIO, UNA TUA CAREZZA. MI HAI INSEGNATO TANTO, PAPA’.
I TUOI VALORI CHE HO TANTO OSTEGGIATO QUANDO ERI IN VITA, SONO DIVENTATI I MIEI VALORI: SINCERITA’, ONESTA’, LEALTA’, CORRETTEZZA, SENSO DEL DOVERE. UNA COSA MI MANCA: LA COSTANZA.
ELE AUGURI A TE, VOLTO MIO AMATO, IO, PAPA’, DICO: AVRAI TU, MIO DOLCE AMORETTO, TANTA VOLONTA’. SORRIDI IN TE IO ACCOSTO MIA ELEVAZIONE. ELE, MI PIACE, SI’, USALO; E’ SANA TUA CAPACITA’, SCRUTO NEI TUOI OCCHI VIVIDA POESIA, IO, PAPA’, FORTIFICO TUO PASSO.
………(ACCAREZZO LA FOTO) ECCO, PAPA’ TI ACCAREZZO ORA, UNA FOTO MUTA, COME AVREI VOLUTO FARLO QUANDO TU ERI ANCORA QUI!! NON HO AVUTO IL CORAGGIO DI FARLO NEANCHE QUANDO PER POCHI MINUTI MI HANNO PERMESSO DI VEDERTI ALL’OBITORIO. FISSAVO IL TUO VOLTO IMPIETRITA, ED E’ QUELLA IMMAGINE, PAPA’, CHE MI TORNA SEMPRE ALLA MENTE.
PAPA’: AMO IO, PAPA’, TI TOCCO, MIA CAREZZA, DEPONGO MIA QUALITA’. T’AMO COSI’ ISTANTI IO APRO IL MIO CUORE. A TE TANTI BACI, ABBRACCIO VOSTRI CUORI, BRAVA.
(L’ONDA DEI RICORDI MI ASSALE….NON RIESCO PIU’ A CONTINUARE…LACRIME SILENZIOSE MI RIGANO IL VOLTO…...)
TI VOGLIO BENE, PAPA’>>

ECCO, QUESTO E’ QUANTO IO SONO RIUSCITA A DIRE IN CIRCA MEZZ’ORA DI DIALOGO MA, MENTRE PARLAVO, AVEVO FLASH D’IMMAGINI: IO BAMBINA, LA MIA FAMIGLIA, LA MADRE DEL MIO COMPAGNO, LE INCOMPRENSIONI CON MIO PADRE, IO E PAPA’ CHE FACEVAMO INSIEME I CRUCIVERBA, I NATALE ACCANTO AL FUOCO. TANTE DOMANDE SI AFFOLLAVANO NELLA MIA MENTE, MA NON RIUSCIVO A FORMULARLE A VOCE, PER ALCUNE, ANZI, AVEVO ANCHE TIMORE DI CHIEDERE. ED HO RIPETUTO CENTO, MILLE VOLTE, LA PAROLA PAPA’.


ALLE 22.30 HO TELEFONATO ALLA MIA AMICA CHE MI HA LETTO IL MESSAGGIO CHE HO SINTETIZZATO PER VOI E MI SONO RESA CONTO CHE LUI HA RISPOSTO NON SOLO A CIO’ CHE IO CHIEDEVO A VIVA VOCE MA ANCHE A CIO’ CHE IO PENSAVO, AI FLASH DELLE IMMAGINI. EBBENE, QUESTO “ESPERIMENTO” MI HA SCONVOLTA. AVEVO AVUTO LA PROVA CERTA CHE LUI DAVVERO FOSSE VICINO A ME. IL GIORNO DOPO HO TELEFONATO A MIA SORELLA LA QUALE MI HA CONFERMATO QUEL PICCOLO INTERVENTO (UN’INFIAMMAZIONE CHE AVEVA TRASCURATO DA TEMPO MA DI CUI IO, NEMMENO, NE ERO A CONOSCENZA).
MA CIO’ CHE MI HA DAVVERO SCONVOLTO E’ STATO QUANDO HO RICEVUTO LE PAGINE SCRITTE CHE LA MIA DOLCE AMICA MI HA INVIATO PER POSTA.
EBBENE, ALLA FINE, CON UNA GRAFIA DIVERSA DA TUTTO IL RESTO, C’ERA LA FIRMA DI MIO PADRE (E VI ASSICURO CHE NON E’ SEMPLICE RIPRODURLA, HO TENTATO DI FARLO IO TANTE VOLTE QUANDO ANDAVO A SCUOLA).
NON HO TRASCRITTO TANTE ALTRE COSE CHE IL MIO CARISSIMO PAPA’ HA DETTO, PAROLE DOLCISSIME ED INCITAMENTI E…QUALCHE PREVISIONE. SCUSATEMI SE NON VE NE METTO AL CORRENTE, MA PREFERISCO TENERLE SOLO PER ME.