2* GLI ANGELI NELLA BIBBIA

INVIATO da: Mario 20/06/2000 22.01


GLI ANGELI NELLA BIBBIA


«Negare l'esistenza degli angeli - come afferma un filosofo cristiano moderno- equivale a strappare metà delle pagine della Bibbia» infatti questi esseri celesti sono citati spesso e, quindi, volendo iniziare uno studio sull'argomento, è inevitabile prendere in esame il libro per eccellenza.
Ma che cosa è la Bibbia? Il termine Bibbia deriva dal greco,   (tà biblia = i libri), ed equivale a quello di Sacra Scrittura. E' il libro sacro della cristianità in quanto ispirato da Dio e gli autori umani che lo scrissero non furono che strumenti nelle mani di Dio perché Egli ha sapientemente disposto che il Nuovo fosse nascosto nell'Antico e l'Antico diventasse chiaro nel Nuovo. La Bibbia comprende la maggior parte della rivelazione divina, delle verità naturali e soprannaturali che Dio volle far conoscere agli uomini e si divide in Antico e Nuovo Testamento.


L'ANTICO TESTAMENTO

I libri dell'Antico Testamento sono ventiquattro: i primi cinque furono denominati complessivamente Pentateuco (= opera in cinque astucci):
1) Genesi: dal greco s (ghenesis: nascita, origine) è il primo libro della Bibbia. Dal primo capitolo all'undicesimo tratta della creazione del mondo e dell'umanità, del peccato della prima coppia umana, della degenerazione degli uomini con Caino, del diluvio e la torre di Babele e della divisione dell'umanità nelle tre grandi stirpi discendenti dai tre figli di Noè, Sem (semiti), Cam (camiti), Jafet (jafiti). Dal dodicesimo capitolo al cinquantesimo la narrazione prosegue accentrando l'attenzione soprattutto su Abramo, su Isacco, su Giacobbe e sui suoi dodici figli.
2) Esodo: con questo libro si passa alla storia del popolo d'Israele: la schiavitù da parte degli egiziani, la nascita di Mosè, la sua fuga dall'Egitto ed il suo ritorno per liberare il suo popolo, le dieci piaghe che colpiscono l'Egitto ed infine l'esodo degli ebrei. Prosegue la narrazione con il viaggio lungo le coste del Mar Rosso fino all'arrivo al monte Sinai dove Mosè riceve i dieci comandamenti, e sancisce l'alleanza tra il suo popolo ed il Dio dei padri. Vengono promulgate la legge civile e religiosa, le norme per l'erezione del tabernacolo e per la consacrazione dei sacerdoti per il culto.
3) Levitico: è una raccolta di leggi che regolano i sacrifici, le festività annuali, la vita quotidiana per tutto il popolo , lo svolgimento del culto, e disposizioni su vitto, abbigliamento e sulla morale familiare e sociale. Contiene, inoltre, molte notizie sui sacerdoti dell'Antico Testamento che appartenevano alla tribù di Levi (da qui il titolo dato dai Settanta).
A testi di questo libro s’ispirano ancora oggi il rituale per la consacrazione dei sacerdoti, dell'altare, dei vasi sacri; la prescrizione sui compiti, doveri e doti fisiche dei sacerdoti; l'uso della lampada sempre ardente nelle chiese davanti all'altare ove è consacrata l'Eucaristia, ecc.
4) Numeri: questo libro fu chiamato Numeri dai Settanta (in greco: Aritmoi) a causa dei due censimenti del popolo, dei leviti e dei sacerdoti di cui tratta ampiamente. La narrazione inizia con gli ultimi giorni trascorsi al Sinai, le vicissitudini del popolo ebraico nel deserto fino al loro arrivo ad Abel-Shittim nelle steppe di Moab di fronte a Gerico. Il libro racconta, inoltre, delle ribellioni del popolo, ormai stanco e affamato, contro Mosè,
5) Deuteronomio: è una raccolta di quattro discorsi che Mosè fa al suo popolo e che sono in sintesi un excursus sui principali avvenimenti verificatesi dalla partenza dall'Egitto fino all'arrivo al Giordano e spiegandone il significato religioso di essi , viene riaffermato che, dall'osservanza o meno delle leggi date, dipende l'avvenire e la salvezza del popolo ebraico.
Troviamo, inoltre, i libri dei Profeti che si dividono in Anteriori (Giosuè, Giudici, Samuele e Re), Posteriori (Isaia, Geremia, Ezechiele) e Minori (Osea, Omos, Gioele, Abdia, Giona, Michea, Nahum, Abacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria e Malachia); undici libri di Scritti o Agiografi (Salmi, Giobbe, Cantico dei Cantici, Ruth, Lamentazioni, Ecclesiaste, Ester, Daniele, Esdra, Neemia e Cronache).
Nella Bibbia cattolica i libri che compongono l'Antico Testamento sono quarantasei giacché contiene anche i libri così detti deuterocanonici, inseriti cioè nel canone in un secondo tempo, (Baruc, Tobia, Giuditta, Maccabbei, Sapienza, Ecclesiastico e frammenti dei libri di Ester e Daniele) che mancano nella versione ebraica e provengono dalla versione greca dei Settanta.
I libri dell'Antico Testamento furono scritti in ebraico salvo alcuni capitoli di Daniele e di Esdra scritti in aramaico.